Ansia Generalizzata
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) definisce il disturbo d’ansia generalizzato come un’ansia o preoccupazione eccessiva riguardo numerosi eventi o attività per la maggior parte del tempo durante un periodo di almeno 6 mesi. La preoccupazione è difficile da controllare ed è associata a sintomi somatici quali tensione muscolare, irritabilità, difficoltà legate al sonno e irrequietezza. L’ansia non è provocata dall’uso di sostanze o da una condizione medica generale e non si manifesta solo durante un episodio di disturbo dell’umore o psichiatrico. L’ansia è difficile da controllare, è causa di disagio soggettivo e provoca limitazioni in aree importanti dell’esistenza della persona.La causa del disturbo d’ansia generalizzato non è nota. Secondo la definizione corrente, il disturbo d’ansia generalizzato probabilmente colpisce un gruppo eterogeneo di pazienti. Forse perché un certo grado di ansia è normale ed adattativo, è difficile differenziare l’ansia normale dall’ansia patologica e i fattori causali biologici da quelli psicosociali. I fattori biologici e psicosociali probabilmente agiscono insieme.
Per i pazienti psicologicamente attenti e motivati a capire le fonti della loro ansia, la psicoterapia può essere il trattamento di scelta. La terapia psicodinamica parte dall’assunto che l’ansia può aumentare se il trattamento è efficace. Lo scopo dell’approccio dinamico può essere aumentare la tolleranza all’ansia del paziente (definita come capacità di avvertire ansia senza doverla scaricare), piuttosto che eliminare l’ansia.